Cinghiali, l’allarme è ai massimi livelli. Lo dice il direttore di Coldiretti Viterbo, Alberto Frau: “Il pericolo, oltre che per le colture, ormai oggetto di vere e proprie devastazioni, è sempre più di frequente anche nelle città”. Frau lancia un messaggio chiaro: “Non possiamo più aspettare, o si interviene seriamente chi è responsabile di tutto questo dovrà renderne conto”.
“Gli ungulati – spiega il direttore di Coldiretti Viterbo – dopo aver decimato tutto ciò che si è presentato sul loro cammino all’interno delle aree boschive, portando alla sparizione di gran parte delle altre specie, stanno ora quasi sempre in città e soggiornano abitualmente lungo le strade urbane, costituendo un grave pericolo per i cittadini”.
A dimostrare quanto la sia situazione sia pericolosa ci sono le foto e i filmati in cui si vedono i cinghiali girare a Viterbo per marciapiedi e parcheggi o scorrazzare all’interno dei giardini condominiali.
Continua Frau: “Con oltre un milione di esemplari diffusi in Italia, infatti, la presenza dei cinghiali nelle piccole e grandi città ormai non è più purtroppo una curiosità, ma un rischio concreto per i cittadini, anche a causa dei numerosi incidenti stradali. Sono ormai un’infinità le segnalazioni di branchi di cinghiali a spasso nelle città, che fanno seguito a numerosi avvistamenti lungo tutta la penisola”.
Non è quindi più solo una questione di risarcimenti, ma, sostiene il direttore di Coldiretti Viterbo, è diventato un fatto di sicurezza delle persone che va affrontato con la dovuta decisione: “Manca la gestione faunistica e speriamo fortemente che il monitoraggio e la selezione che saranno messe in campo non siano affidate a persone poco pratiche o che abbiano interessi di parte”.