Non è piaciuta a tanti la partecipazione di Matteo Salvini al Trasporto della Macchina di Santa Rosa. Il ministro dell’Interno non si è limitato semplicemente ad assistere all’evento come gli altri ospiti, ma ha voluto affrontare addirittura un tratto del percorso davanti ai facchini, da piazza del Plebiscito a piazza delle Erbe. Una smania di protagonismo rispetto al contesto della festa che andava contenuta, ma che invece , secondo molti, è stata assecondata, se non esaltata.
Raffaele Ascenzi, l’ideatore di Gloria, non è intervenuto nella polemica, ma è stato abbastanza chiaro in un’intervista rilasciata a viterbonews24: “Bene gli ospiti, ma preferisco un Tasporto più intimo”.
Chi invece non ha usato giri di parole è stato Alfonso Antoniozzi, responsabile alla cultura della lista di Chiara Frontini. Così, tra l’amaro e l’ironico, il baritono ha cinguettato su Twitter: “E con le parole ‘con Salvini davanti (la macchina) è andata molto più forte’ dette dal Presidente del Sodalizio a Tusciaweb direi che da Viterbo è davvero tutto, a voi studio”. Gli hashtag #coraggio e #hadapassàanuttata, chiarivano ulteriormente il senso del messaggio del baritono.