E mentre a Belcolle è a rischio emodinamica, a Ronciglione, nel silenzio di tutti, è stato dimezzato il reparto di ematologia. Sì: la forbice dei tagli al servizio sanitario ha colpito quello che per anni si era detto che sarebbe stato il fiore all’occhiello della cittadina a cui fu soppresso l’ospedale.
E invece no. D’ora in avanti, al Sant’Anna di Ronciglione non si potranno più fare le indagini midollari, tanto è vero che il macchinario che veniva utilizzato a questo scopo è stato già preso e portato a Belcolle.
A parte la gravità del taglio, è ancora più grave il fatto che tutto ciò avvenga nel più completo silenzio, senza neanche uno straccio di comunicazione alla popolazione, che così continuerà invano, e con perdite di tempo, a rivolgersi presso quegli sportelli senza sapere che adesso deve andare a Belcolle.
E’ chiaro che ormai la sanità viterbese è allo sbando, ma nessuno parla. Zingaretti è troppo preso a preparare il congresso, mentre i suoi rappresentanti sul territorio evidentemente hanno altro a cui pensare.