Il primo settembre sarà fatta brillare una bomba risalente alla seconda guerra mondiale, rinvenuta nei giorni scorsi all’aeroporto militare “Tommaso Fabbri”. Un’operazione che comporterà l’evacuazione di un numero cospicuo di persone considerato che nell’area, compresa in un raggio di 1572 metri dal luogo del ritrovamento dell’ordigno bellico, insistono abitazioni, attività commerciali, alberghi e una clinica privata. Sarà, inoltre interdetta la circolazione stradale in un tratto della Statale 675, della Tuscanese e su alcune strade comunali.
Il piano è stato definito nel corso di riunioni di coordinamento che si sono svolte in prefettura.
La bonifica inizierà alle 6,30 con dell’evacuazione della popolazione, fase che si concluderà entro le 8,30. Dalle10 seguiranno le operazioni di disinnesco e brillamento dell’ordigno. Tutto dovrebbe concludersi tra le 12,30 e le 13,30. Nel frattempo l’intera area sarà opportunamente presidiata dalle forze dell’ordine. Come previsto dal piano di sicurezza del Comune, “la struttura di ricovero” è stata individuata presso la scuola “Alessandro Volta”. Tale luogo potrà essere raggiunto tramite bus navetta, messi a disposizione dal Comune, con partenza dall’area di ritrovo della popolazione, ubicata nei pressi dell’ingresso della clinica privata. Il servizio navetta si interromperà alle 8,15, orario in cui anche l’area della stessa struttura sanitaria non sarà più sicura.
Tutte le persone che dovranno evacuare l’area saranno ovviamente libere di scegliere se raggiungere autonomamente o con il bus navetta la struttura di accoglienza, oppure optare per altre destinazioni che non rientrano nell’area interessata dalle misure di sicurezza. Al termine dell’operazione, quando l’area sarà nuovamente sicura, la navetta garantirà il percorso inverso.
Per quanto riguarda i cittadini diversamente abili, gli anziani e tutte quelle persone con difficoltà motorie, impossibilitate fisicamente a raggiungere l’area di ritrovo (clinica), sarà a disposizione un servizio di trasporto, a cura del settore Servizi sociali del Comune, che trasporterà l’utente dal proprio domicilio alla struttura di ricovero in via Volta e, una volta cessata l’emergenza, provvederà a riaccompagnare a casa le stesse persone che hanno beneficiato del servizio di andata. Per richiedere tale servizio è necessario contattare il numero 0761348587 (il 30 agosto dalle 15 alle 18 e il 31 agosto dalle 8 alle 20).
Tutti gli aggiornamenti saranno consultabili sulla pagina istituzionale Fb Comune di Viterbo Informa, sul sito dell’ente www.comune.viterbo.it e sul sito della Prefettura di Viterbo www.prefettura.it/viterbo .