Si è detto spesso, negli ultimi mesi, delle proteste di molte aziende agricole per i ritardi con cui la Regione Lazio porta avanti i bandi e le pratiche per la concessione dei finanziamenti europei previsti nell’ambito del cosiddetto Psr (Programma di sviluppo rurale). Ma adesso finalmente la situazione si è sbloccata.
E’ del 12 luglio infatti il provvedimento (vedi determina integrale) del direttore generale del settore agricoltura, Mauro Lasagna, con cui si autorizza l’erogazione dei fondi alle imprese vincitrici di un bando emanato nel 2016 per “Investimenti in immobilizzazioni materiali”, ovvero per il “Sostegno a investimenti a favore della trasformazione e commercializzazione e/o dello sviluppo dei prodotti agricoli”. Per la precisione, il bando in questione rientra nel psr 2014/2020 e le aziende beneficiarie sono tenute, in base ai progetti presentati, ad effettuare tutta una serie di migliorie tecniche che, negli obiettivi dell’Europa, dovrebbero servire per accrescere la qualità dei prodotti, favorire la loro collocazione sui mercati e potenziare l’occupazione di ritorno.
“Il dirigente – si legge nel provvedimento – determina: 1. di approvare il 1° elenco regionale comprendente n. 56 domande di sostegno, ovvero le domande istruite con esito positivo entro la data del 30 giugno 2018, riportato in allegato alla presente determinazione (vedi la lista integrale di tutte le aziende che riceveranno i fondi) di cui ne costituisce parte integrante e sostanziale; 2. di autorizzare al finanziamento le sopra richiamate n. 56 domande ammissibili per una spesa totale di contributo pubblico pari ad € 26.169.211,23 ed un costo totale degli investimenti di euro 65.423.028,15; 3. di dare mandato ai dirigenti delle Ada di Frosinone, Latina, Rieti, Roma e Viterbo della Direzione regionale agricoltura ad emettere i provvedimenti di concessione dell’aiuto a favore delle n. 56 ditte comprese nell’elenco delle domande ammissibili riportato in allegato (vedi la lista integrale di tutte le aziende che riceveranno i fondi) utilizzando il modello di ‘Provvedimento di concessione dell’aiuto’ afferente alla Misura 04, Sottomisura 4.2, Tipologia di operazione 4.2.1 del Psr Lazio 2014/2020 di cui al bando pubblico n. G04422 del 29/04/2016 e ss.mm.ii, adottato con determinazione n. G08568 del 06/07/2018″.
Nella lista ci sono anche 23 ditte della provincia di Viterbo. Troviamo, tra quelle che in assoluto hanno ottenuto di più, l’azienda dell’ex vicesindaco di Vallerano Aroldo Mastrogregori, a cui è andato un milione di euro; e l’azienda di famiglia del consigliere regionale Enrico Panunzi, a cui, a fronte di una richiesta di un milione e mezzo di euro, ne sono stati concessi 618mila. In entrambi i casi ci troviamo sui Cimini (Canepina e Vallerano) e naturalmente le colture interessate sono le castagne e le nocciole.