Formale passaggio di consegne ieri mattina a Palazzo dei Priori tra il nuovo sindaco Giovanni Arena e il suo predecessore Leonardo Michelini. Come prevede il Testo unico degli enti locali, alla presenza di tutti e due è avvenuta la verifica straordinaria di cassa, affidata all’ufficio ragioneria, ai revisori dei conti e al direttore della filiale di Banca Intesa San Paolo, che funge da tesoreria.
“Ho esaurito il mio compito, ma la ditta, il Comune di Viterbo, resta la stessa. Non ci sono cambiamenti in atto. Arena lavorerà per la stessa causa: amministrare la nostra città”, ha commentato Michelini a un sito di informazione web. Però, a parte il termine utilizzato – ditta – che in teoria fornisce una visione dell’amministrazione pubblica alquanto singolare da parte di Michelini, appare inquietante quel “non ci sono cambiamenti in atto” uscito dalla bocca del sindaco uscente. Con tutta onestà, auguriamo infatti al sindaco Arena di farne tanti di cambiamenti e quindi, per favore, non cerchi di emulare, soprattutto nell’atteggiamento e nel carattere, il suo predecessore, che infatti, a forza di non cambiare per non decidere, ha finito per farsi cambiare lui.