Della serie meglio tardi che mai. Alla fine, dopo 12 giorni di travaglio, la giunta Arena è stata partorita. Anche stavolta, come nel caso della candidatura a sindaco, non si è trattato di un parto naturale, ma si è reso necessario intervenire col bisturi. E come era stato anticipato, a impugnarlo, giovedì sera durante un intervento notturno, sono stati i tre parlamentari viterbesi, Mauro Rotelli per Fratelli d’Italia, Francesco Battistoni per Forza Italia e Umberto Fusco per la Lega.
La giunta sarà a nove, come volevano i Fratelli d’Italia, come voleva la Lega e come voleva anche Fondazione, che porta a casa due assessori e quindi può ritenersi soddisfatta. Escono sconfitti da questa partita invece Forza Italia e il sindaco Arena. Erano stati proprio gli azzurri a pretendere un esecutivo snello, a sette assessori, per dare un segnale di morigeratezza a un elettorato già scarsamente motivato (come dimostrano la vittoria di misura al ballottaggio e l’astensione record). Mentre il sindaco aveva tentato di forzare la mano, preparando i decreti della giunta a sette, al grido di “chi ci sta ci sta” e “prendere o lasciare”, salvo poi essere costretto a fare marcia indietro.
Forza Italia deve anche ingoiare la perdita dei lavori pubblici, che, salvo sorprese dell’ultim’ora (fino a oggi a mezzogiorno, quando Arena ufficializzerà la giunta, c’è tempo ancora per trattare e limare), andranno alla Sorella d’Italia Laura Allegrini. A Mister preferenza Elpidio Micci dovrebbe essere dato, insieme al decentramento, il contentino dei lavori pubblici nelle frazioni. Una scelta salomonica, quella di ricorrere allo spezzatino dei lavori pubblici, che francamente suona come una forzatura, che risponde solo alla necessità di accontentare gli appetiti dei partiti più che a criteri di efficienza amministrativa. Ma tant’è.
Le novità, rispetto ai nomi circolati in questi giorni, sono Marco De Carolis, Fratello d’Italia e tra i fondatori del festival Medioera, e la “fondarola” Rachele Magro. Anche se il nome di quest’ultima non è ancora confermato, di certo a indicare la quarta donna saranno i civici di Santucci. Confermata la presidenza del consiglio per il leghista e pupillo di Fusco Stefano Evangelista, anche se in questo la nomina non è pertinenza del sindaco ma dello stesso consiglio comunale.
Ecco, salvo ritocchi dell’ultimo minuto, come dovrebbe essere la nuova giunta Arena.
Enrico Maria Contardo (Lega): vicesindaco con deleghe al bilancio, affari generali, società partecipate e verde pubblico.
Claudio Ubertini (Fratelli d’Italia): urbanistica, edilizia pubblica e privata
Laura Allegrini (Fratelli d’Italia): lavori pubblici
Elpidio Micci (Forza Italia): lavori pubblici nelle frazioni e decentramento.
Antonella Sberna (Forza Italia): servizi sociali e politiche giovanili.
Marco De Carolis (Fratelli d’Italia): cultura, turismo, spettacoli e grandi eventi.
Claudia Nunzi (Lega): termalismo, agricoltura, polizia locale, protezione civile, servizi informatici.
Paolo Barbieri (Fondazione): sviluppo economico, attività produttive.
Per quanto riguarda la quarta donna, Rachele Magro (Fondazione) si parla di ambiente e servizi demografici, ma non è certo ancora né il nome né le deleghe. Per scoprirle è tuttavia solo questione di ore.