“Il mondo che vorremmo: affamati di speranza” è l’evento realizzato in collaborazione tra il Comitato Unicef Viterbo e la Condotta Slow Food Viterbo e Tuscia che sarà presentato stasera alle 21 in largo Benedetto Croce, nell’ambito dello Slow Food Village in corso di svolgimento a Viterbo. Parteciperanno all’incontro l’associazione teatrale di ragazzi “#Viadelteatro1”, costituita nell’ambito della Pro loco di Vignanello e coordinata dalla professoressa Sabrina Sciarrini, il coro di voci bianche “Contrappunto Kids”, diretto dai maestri Barbara Bastianini e Gloria Cannone, accompagnati al pianoforte dal maestro Fabrizio Viti. Ad introdurre la serata Stefania Fioravanti, presidente provinciale Unicef Viterbo e Alberto Valentini, presidente Slow Food Viterbo e Tuscia. La serata è stata organizzata per sensibilizzare i presenti sulle attività e i temi portati avanti dal comitato Unicef di Viterbo, come la denutrizione infantile e la lotta alla povertà, argomenti che ben si sposano con tutta la filosofia del mondo Slow Food
Il coro di voci bianche “Contrappunto Kids” quest’anno ha partecipato alla 19esima edizione del festival internazionale della musica scolastica che si è tenuto nel teatro Ariston di Sanremo. Il maestro Fabrizio Viti, viterbese, diplomato giovanissimo con 10 e lode, si è specializzato presso l’Accademia nazionale di S. Cecilia in Roma e il Mozarteum di Salisburgo. Si è esibito in Italia, Austria, Francia, Polonia, Regno Unito, Ungheria, Svizzera, Finlandia, Cina e Stati Uniti. Ha collaborato con artisti di fama internazionale come Giuseppe Taddei, Franco Petracchi e Fabrizio Bosso. È reduce da una tournée in Cina e recentemente si è esibito in duo col trombettista Luca Seccafieno al Parco della Musica di Roma. È docente di pianoforte principale presso il Conservatorio “G. B. Pergolesi” di Fermo e presso la Scuola Musicale del Comune di Viterbo.
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