La Serpara, il giardino di sculture di Paul Wiedmer a Civitella d’Agliano,dà il via ad un nuovo ciclo di eventi che si svolgeranno nei mesi di luglio e agosto.
Il 6 luglio alle 18 inaugura la mostra personale di Paul Wiedmer, proprietario e fondatore del giardino, dal titolo ArtMachine’77 al Padiglione Serpara. In mostra sculture, litografie e disegni realizzati tra il 1970 ed il ‘77 nel suo studio di Bifang, a Burgdorf in Svizzera.
L’artista, allora tra i venti e i trent’anni, già assistente di Bernhard Luginbühl, Jean Tinguely e Niki de Saint-Phalle, in quel periodo è alla ricerca di forme, da questi studi nascono sculture nelle quali ritroviamo molte delle linee che caratterizzeranno il suo lavoro nel corso dei decenni seguenti, sculture che sono quasi dei “feticci” legate fortemente alla biografia di Wiedmer e ai quali vengono attribuiti dei significati trascendenti. Le opere esposte sono nate in diverse fasi del lavoro di Paul Wiedmer e poi racchiuse successivamente nel 1977 per la mostra della Galerie Imhof , Solothurn (CH), ad ArtBasel con l’opera “Automatenkunst”: una vecchia biglietteria automatica del teatro di Berna (CH), manipolata in modo tale che con 2 franchi distribuisce stampe che ritraggono le opere-feticcio.
L’introduzione alla mostra sarà fatta da Antonio Arévalo, curatore indipendente e poeta, che ha curato importanti esposizioni di artisti contemporanei internazionali in diversi centri, anche per la Biennale di Venezia. È stato addetto culturale presso l’ambasciata del Cile in Italia.
Il 22 luglio, a partire dalle 16, sarà la volta della presentazione del progetto fotografico “Ateliers” e dell’omonimo libro di Roberto Pellegrini pubblicato da Salvioni Edizioni. Il fotografo con studio a Bellinzona (CH) ed un rapporto stretto anche con la Tuscia, immortala trentaquattro studi d’artista, da Berlino fino a Roma passando per la Svizzera, in cui non è chiaro chi si aggiudica il ruolo di protagonista tra l’artista e l’atelier. Mentre l’artista illuminato a prima vista è il soggetto indiscusso, è invece il suo studio molto scuro, in penombra, in grado di catturare l’attenzione e l’interesse dell’osservatore che qui ha il raro privilegio del curioso invisibile.
Oltre all’atelier di Pavel Schmidt, artista che è presente nel giardino La Serpara, è ritratto anche lo studio di Paul Wiedmer e di Samuele Vesuvio situati entrambi nel giardino e per quest’occasione saranno aperti al pubblico. Dopo la presentazione del libro, Samuele Vesuvio realizzerà live alcune stampe linoleografiche e Federico Enea Lacerna presenterà la sua Sound-performance.
Il 4 agosto, infine, ultimo giorno della mostra ArtMachine’77, dell’artista Paul Wiedmer, alle 21.30 ci sarà una visita guidata notturna nel giardino, evento che ha sempre riscosso grande successo, e che ormai segna un appuntamento fondamentale per il giardino La Serpara d’estate
La Serpara, il giardino di sculture di Paul Wiedmer, e la mostra ArtMachine’77 di Paul Wiedmer sono vistabili anche su appuntamento: wiedo@libero.it, la-serpara@libero.it, +39 0761914071