Si è svolto ieri nella sede romana di Unindustria il convegno “Industry 4.0 -Strumenti operativi, tecnologici e servizi di supporto per le imprese”, l’appuntamento laziale del roadshow nazionale organizzato da Confindustria, che fa parte del più ampio progetto “Preparati al futuro”.
In linea con l’obiettivo dell’iniziativa, questa diciottesima ed ultima tappa è stata l’occasione per valorizzare i Digital Innovation Hub e le esperienze locali su Impresa 4.0 e per fornire alle imprese del territorio una panoramica sui principali strumenti, tecnologie e servizi che ruotano attorno alla trasformazione digitale.
“Il nostro compito è supportare le imprese, soprattutto le pmi, nel cogliere le opportunità che ci offre la quarta rivoluzione industriale – ha dichiarato Filippo Tortoriello presidente di Unindustria -. E’ in questa logica che lo scorso primo giugno, abbiamo firmato l’atto costitutivo di Cicero DIH Lazio, che ci auguriamo si consolidi come la porta di accesso sui temi del 4.0 per tutte le aziende della Regione. Cicero sarà il punto di incontro tra domanda ed offerta di innovazione tecnologica, cinghia di trasmissione tra imprese e Competence Center ed accompagnerà le aziende nella realizzazione di progetti di trasformazione digitale della loro attività di business. Il Lazio – ha concluso Tortoriello – ha tutte le carte in regola per diventare una grande regione europea dell’innovazione, è un territorio ricco di grandi competenze universitarie e di ricerca a vari livelli, insieme ad eccellenze produttive in settori strategici dell’industria. Per ridurre la distanza tra mondo accademico ed impresa abbiamo fortemente promosso e sottoscritto un accordo quadro con le sette principali Università della Regione”.
Dopo il saluto iniziale del presidente di Unindustria Filippo Tortoriello, sono intervenuti Elio Catania presidente Confindustria digitale, Valentina Carlini dell’area politiche industriali di Confindustria, Marcello Bertoni vice direttore generale vicario di Unindustria e coordinatore Cicero DIH Lazio.
Per il mondo universitario e della ricerca hanno preso parte al convegno Alessandro Vizzari, docente di telecomunicazioni presso l’Università di Roma Tor Vergata, Luigi Vincenzo Mancini presidente del corso di laurea in Cyber Security all’Università di Roma La Sapienza, Leonardo Quattrocchi manager e docente di Business Development all’Università Luiss Guido Carli, Carmen Galassi dirigente di ricerca Cnr e referente Cluster tecnologico “Fabbrica Intelligente”. Il case history aziendale è stato illustrato da Giorgio Klinger amministratore delegato di Sicamb spa.
Hanno chiuso la giornata di lavoro due laboratori tematici: il primo “Soluzioni Iot per lo Smart Manufacturing, a cura di Tim spa e “Cyber Security” di Elettronica spa, il secondo “Big data computing e Intelligenza artificiale”, a cura di Almaviva Spa e Capgemini Italia.