E alla fine arriverà anche Lui. Sarà Silvio Berlusconi a chiudere la campagna elettorale di Giovanni Arena venerdì a mezzogiorno dal palco di piazza del Teatro. L’annuncio è stato dato dallo stesso Arena nella serata di ieri durante un incontro a Santa Barbara.
L’arrivo dell’ex Cavaliere non è ancora ufficiale, ma difficile che il buon Giovanni si sia venduto la pelle dell’orso senza avere avuto qualche garanzia dall’entourage del presidente. Sarà dunque un finale di campagna elettorale pirotecnico quello di Arena. Stasera, sempre in piazza del Teatro, ci sarà infatti Matteo Salvini.
Ma se il leader della Lega di questi tempi sembra l’unico leader politico in grado di galvanizzare le folle, altrettanto non si può dire di un Berlusconi ormai stagionato. Anzi il rischio è che il presidente del Consiglio dia ad Arena il bacio della morte, vanificando tutti i tentativi del candidato del centrodestra di accreditarsi come il nuovo. Difficile predicare il rinnovamento con dietro la sagoma dell’ultraottantenne Silvio. Ma non solo: questo pellegrinaggio a Viterbo dei big nazionali – da Gasparri a Tajani, passando per i tre sottosegretari leghisti (Candiani, Borgonzoni e Siri) – per tirare la volata ad Arena potrebbe addirittura fare il gioco della Frontini, che ha costruito la sua fortuna proprio sulla contrapposizione ai partiti tradizionali e a un vecchio modo di fare politica, fatto di investiture e benedizioni dall’alto.