“Viterbo è un punto cruciale di passaggio tra Umbria e Toscana, a due passi anche da Civitavecchia. È fondamentale, quindi, fidelizzare il turismo di passaggio con il fine anche di implementare nuove professionalità. Tra i miei obiettivi, la sfida di riuscire a trasformare Viterbo in meta d’attrazione turistica”.
Lo ha detto Giovanni Arena durante la conferenza al Gran Caffè Schenardi alla presenza del senatore Maurizio Gasparrira
“Attualmente, le percentuali di permanenza sono ancora troppo basse, pertanto, dobbiamo cercare d’invertire il trend e spingere i vacanzieri a rimanere di più in un’area ricca di borghi, riserve naturali, palazzi e chiese”, ha sottolineato Arena, secondo cui “Viterbo è una città dalle mille potenzialità ed è necessario, in tal senso, avviare piani di marketing strategici in grado di attirare flussi variegati di viaggiatori. Ad esempio, la Tuscia presenta un patrimonio di fonti termali tra i più ricchi d’Italia, sia dal punto di vista numerico, sia per qualità dell’acqua”.
Infatti, ha proseguito il candidato, “nel prossimo quinquennio desideriamo creare un polo termale, riaprendo anche lo stabilimento delle Terme Ex Inps, e allo stesso tempo sviluppare il termalismo spontaneo, quello delle ‘pozze’ che si lega a un rapporto più diretto con la natura e alla promozione dei prodotti locali, specie se a km 0″.
Per Arena ha in pentola anche “l’avvio di un progetto pioneristico che coinvolge il Comune, la Regione, tour operator ed enti di promozione turistica: in sostanza, vogliamo avviare una convenzione che preveda la creazione di un biglietto giornaliero o settimanale, acquistabile non solo in ogni esercizio commerciale, struttura ricettiva o ufficio turistico, ma anche attraverso un’app mobile dedicata. Un ticket che includa l’ingresso ai musei, alle aree archeologiche, a Villa Lante e ai principali centri d’interesse turistico della provincia. Solo così si potrà trasformare Viterbo in un polo di attrazione turistica riconosciuto a livello internazionale.”