Giovanni Arena al ballottaggio con Chiara Frontini.
Quando all’ufficializzazione delle scrutinio in tutte e 66 le sezione del capoluogo manca ormai pochissimo, il centrodestra si attesta attorno al 45%, a quanto pare cinque punti sopra il candidato a sindaco (ma la Prefettura non ha ancora reso il dato disgiunto). Ciò confermerebbe i timori della vigilia quando si era parlato di “trame” presumibilmente in casa Lega per non votare Giovanni Arena. Andando a vedere i risultati dei partiti, la Lega raggiunge il 12.41%, ben al di sotto delle aspettative. Bene FdI, 13.28%. Una parte del voto di destra, quello che aveva gonfiato il movimento di Salvini alle politiche, potrebbe essere confluito su Chiara Frontini. Forza Italia invece regge l’onda d’urto e porta a casa quasi il 15 per cento dei consensi.
Ma la notizia di questa tornata è appunto il risultato della Frontini, 14.40%, che con le sue due liste – Viterbo Venti Venti e Viterbo Cambia – centra un obiettivo per nulla scontato alla vigilia, sebbene si era notato nelle ultime settimane un crescente interesse attorno al suo movimento.
Non ce l’ha fatta Luisa Ciambella, candida del Pd, che ottiene intorno al 13 per cento a causa della concorrenza delle liste che sostenevano Francesco Serra (9.94%). Il centrosinistra se si fosse presentato unito sarebbe andato al ballottaggio.
Male il Movimento 5 Stelle, poco più del 6%, a dimostrazione del fatto che le elezioni locali sfuggono alle dinamiche nazionali. E male anche Filippo Rossi, pure lui attorno al 6 per cento, che dimezza come era prevedibile i voti rispetto a 5 anni fa. “Ho perso la mia battaglia – scrive lui su Facebook – e la colpa è solo mia”.
Poco meno del 3 per cento per Claudio Taglia e e poco più del 2 per Paola Celletti.