Si vota oggi dalle 7 alle 23 mentre a Viterbo l’eventuale ballottaggio si svolgerà il 24 giugno, sempre dalle 7 alle 23.
Nel capoluogo gli elettori si troveranno in mano una sola scheda con il nome dei candidati sindaco, affiancati dai simboli delle liste ad essi collegati. Accanto a ogni simbolo ci sono due righe bianche.
Si vota per il sindaco facendo un segno sul nome di uno dei candidati. Si vota per il consiglio facendo un segno su uno dei simboli delle liste collegate ai candidati sindaco.
È eletto al primo turno il candidato che ottiene più del 50% dei voti.
Accanto al simbolo della lista c’è uno spazio bianco dove si possono scrivere fino a due nomi dei candidati di quella lista (il voto di preferenza non è obbligatorio). È possibile esprimere fino a due preferenze, purché a candidati di genere diverso pena l’annullamento della seconda preferenza.
È possibile votare solo il nome di un candidato sindaco (senza esprimere voti per le liste).
Se si fa un segno su un simbolo di lista ma non su un candidato sindaco, il voto viene esteso automaticamente al candidato sindaco collegato a quella lista.
È possibile votare per una lista diversa da quelle collegate al candidato sindaco prescelto (il cosiddetto voto disgiunto).
Negli altri quattro comuni sotto i 15mila abitanti (Vignanello, Vallerano, Sutri e Valentano) sulla scheda compare il nome del candidato sindaco con il simbolo della lista cui è associato.
Si vota facendo un segno sul simbolo del candidato. Il voto al candidato sindaco si trasmette automaticamente alla lista collegata. Sotto al simbolo ci sono una o due righe bianche, per il voto di preferenza (non obbligatorio).
Sulle righe bianche è possibile indicare uno dei nomi tra i candidati presenti nella lista collegata (voto di preferenza). Solo nel comune di Sutri, unico dei 4 “piccoli” con una popolazione superiore ai 5 mila abitanti, sarà possibile dare due preferenze, purché a candidati di genere diverso, mentre a Vignanello, Vallerano e Valentano si può esprimere una sola preferenza.