“Tirocini civici per educare e riavvicinare le persone che hanno perso fiducia”. L’idea è della candidata del centrosinistra alle elezioni comunali Luisa Ciambella, secondo cui la condivisione e la partecipazione sono i mezzi per non tagliare fuori i viterbesi dallo sviluppo della città.
“Nell’anomala campagna elettorale del silenzio, delle promesse faraoniche e della strana propensione a non accettare il confronto pubblico di qualcuno degli altri candidati – dichiara la Ciambella – i veri assenti sono i cittadini viterbesi che, nonostante vengano nominati in tutti i progetti proposti, poi non trovano l’effettivo risconto di un concreto coinvolgimento”.
E’ facile, secondo la candidata del Pd, parlare alla pancia della gente, più difficile parlare alla testa: “Noi vogliamo, invece, confrontarci e parlare non solo alla testa dei cittadini, ma al cuore. Vogliamo realmente coinvolgerli nel progetto di sviluppo della città con proposte e strumenti che sono fondamentali per riattivare quel senso di condivisione che Viterbo deve tornare ad avere. La completa mancanza di politiche aggregative che hanno caratterizzato l’azione dell’amministrazione di destra, oltre a devastare il bilancio comunale, hanno allontanato i viterbesi dalla città e soprattutto dalla possibilità di collaborare allo sviluppo dei luoghi in cui viviamo. Per questo, come stiamo facendo in campagna elettorale, garantiremo un impegno costante alla condivisone dei progetti”.
La comunità, assicura Luisa Ciambella, sarà al centro della sua azione amministrativa: dai giovani, alle famiglie, dai pensionati, alle persone che vivono in solitudine. “Il nostro sarà un impegno civico per tutte le fasce d’età. Da 15 a 99 anni. E lo faremo tramite lo strumento dei tirocini civici. Continueremo a favorire l’impegno di quanti vogliono contribuire al bene della città favorendo l’adesione al ‘Regolamento dei beni in comune’ per fidelizzare i cittadini a prendersi cura di un pezzo della città e sentirselo proprio. Una garanzia anche contro chi deturpa”.