Si è spinto laddove nessun amministratore viterbese aveva osato spingersi prima. E chi aveva osato, vedi l’ex sindaco Giancarlo Gabbianelli, uno a cui il decisionismo non ha mai fatto difetto, era stato poi costretto a fare retromarcia. In una delle città d’Italia più devote al culto della Dea Automobile, Alvaro Ricci è riuscito a imporre la più estrema ed eretica delle scelte viarie: la chiusura (parziale) al traffico del centro storico.
L’assessore ai lavori pubblici e alla viabilità è candidato capolista del Pd alle comunali. Se i viterbesi gli avranno perdonato la ztl, o se addirittura l’avranno apprezzata, lo scoprirà probabilmente l’11 giugno.
“Ho scelto di ricandidarmi – spiega Ricci – per portare a conclusione, insieme a Luisa Ciambella con cui in questi anni abbiamo lavorato proficuamente a stretto contatto, l’attività avviata. Un’attività di cui in queste settimane stiamo raccogliendo i frutti. E tanti altri li raccoglierà la prossima amministrazione”
La lista è lunga: si va dall’avvio dei lavori di riqualificazione di via Garbini e strade limitrofe (Villanova, Gargana, Polidori) per un totale di 800mila euro, consegnati alla ditta proprio nella giornata di oggi, agli interventi nelle frazioni.
“Sono iniziati i lavori nel centro abitato di Magugnano, nella frazione di Grotte Santo Stefano per un importo di 200mila euro – continua Ricci -. Altri 150mila euro li abbiamo stanziati per la riqualificazione di via Jacobo Barozzi e di Valle Pierina a Bagnaia. Venerdì partiranno inoltre a Roccalvecce i lavori sulla via principale. Credo che mai tanti soldi siano stati stanziati per le frazioni viterbesi come durante questa amministrazione”.
Sotto la prossima, di amministrazione, vedranno finalmente la luce gli interventi di copertura del fosso Urcionio e di Fosso San Pietro fuori Porta Faul, nell’ambito del primo stralcio dei lavori di realizzazione di un grande parcheggio da 100 posti auto (con annessi sei posti per bus turistici).
“E’ in via di aggiudicazione inoltre – sottolinea l’assessore – la riqualificazione della zona delle Fortezze, che vedrà anche la realizzazione della tanto attesa area camper (60 le postazioni previste, ndr) nei pressi delle case minime”.
Ricci rivendica con orgoglio anche i lavori del Plus: “E’ vero che abbiamo ereditato quei finanziamenti da chi ci ha preceduto ma è anche vero che siamo noi che siamo riusciti a spenderli e a portare a termine tutti gli interventi nei tempi previsti. In un anno e mezzo abbiamo realizzato oltre 10 milioni di euro di lavori, a cominciare dagli ascensori a Valle Faul. In alcuni casi, come quello della pensilina del Sacrario che era stata destinata alla vendita dei prodotti tipici, abbiamo reso quei progetti molto più qualificanti per la città”.
Ricci non dimentica poi la rinascita del Teatro dell’Unione, che era chiuso da anni: “Al milione e 300mila euro di finanziamenti regionali, ne abbiamo aggiunti altri 900mila euro di fondi nostri”
Infine la ztl: “Sono orgoglioso di aver ottenuto un risultato storico, direi addirittura epocale, per questa città. Nessuno ci era riuscito prima e chi ci aveva provato era dovuto tornare indietro. Sono convinto che i cittadini abbiano ormai capito che il futuro è un centro storico senza auto. Lo hanno capito tutti e, chiunque amministrerà Viterbo nei prossimi 5 anni, non tornerà indietro”.