Offese al prestigio e all’onore del presidente della Repubblica. E’ il reato ipotizzato dalla procura di Roma in un fascicolo aperto già qualche giorno fa in cui, tra gli altri, risulta indagato anche Vittorio Di Battista. Nel mirino il post del 23 maggio in cui Littorio invitava “Mister Allegria” a fare il suo dovere per non avere seccature. Secondo Repubblica, il post, nonostante sia stata poi rimosso ha comportato lo stesso per Dibba senior l’iscrizione nel registro degli indagati.