Nonostante le grandi difficoltà di bilancio, come ha già avuto modo di affermare a questo sito il candidato a sindaco del Partito democratico Luisa Ciambella, l’amministrazione comunale uscente è riuscita ad investire nella manutenzione stradale circa otto milioni di euro. Altri investimenti sono stati fatti per l’impiantistica sportiva. Abbiamo chiesto allo stesso assessore uscente al bilancio di illustrarli.
di Luisa Ciambella
Quattro milioni sono serviti per: via dell’Artigianato, rotatoria Teverina, strada Santa Barbara, strada Capretta, strada Teverina, via Campo Scolastico, via della Ferrovia, via Belluno, via Monti Cimini, via Monte Cervino, via Vico Squarano, via Santa Maria in Silice, via Falcone e Borsellino, tratti di strade al Poggino e strada Bagni. Vanno aggiunti vari altri interventi nelle frazioni e nelle strade periferiche. Adesso sono in fase di realizzazione ulteriori lavori per un ammontare di oltre tre milioni.
Direte che si tratta di una goccia nel mare, e sicuramente è vero, ma intanto sono ripartite le asfaltature e le manutenzioni, che, considerando la situazione di partenza, rischiavano di diventare una chimera.
Per gli impianti sportivi, invece, è stato speso circa un milione e mezzo di euro. Ricordo alcuni interventi: pista di atletica, campo da rugby, stadio Rocchi, palestra della scuola A. Volta. 50.000 euro sono stati dati alle società sportive per adeguare i loro impianti e quindi avere di fatto un risparmio sulla spesa dell’energia elettrica. E’ stata inoltre programmata la realizzazione di ben 3 campi sintetici su impianti di proprietà comunale: Pilastro, Pianoscarano, Barco Murialdina. In questi numeri c’è tutta la fatica che si è dovuta fare per risanare e ripartire dopo il “bombardamento” compiuto in 20 anni di centrodestra.
Oggi però siamo a un bivio e con l’esperienza maturata ho capito che anche il miglior sindaco senza una squadra coesa non potrà mai portare a compimento un processo di cambiamento radicale della città. Per questo motivo ritengo che il fattore “unione” della nostra squadra composta da 96 candidati, di cui 85 alla prima esperienza amministrativa, sia l’unica garanzia di riuscita. Colgo perciò l’occasione per ringraziarli tutti, dato che stanno facendo un lavoro straordinario, mettendo, in un momento come questo, la loro credibilità personale a disposizione della città per occuparsi solo del bene comune. Oggi si può guardare con fiducia al futuro e dare seguito a progetti ambiziosi, avendo realizzato una coalizione coesa, priva, finalmente, dei sabotatori che in questi 5 anni hanno costantemente lavorato per demolire.
Mi permetto di darvi un consiglio: quando in questi giorni vi avvicineranno i vari candidati per chiedervi il voto, ponetegli una domanda per capire la loro sincerità e le loro intenzioni, ossia: qual è il motivo che ti ha spinto a candidarti? Oltre ad elencare le problematiche e i titoli del programma, dicci solo cosa vuoi fare, come, con quali mezzi e, se possibile, in quali tempi.
Bene, se risponderanno in maniera generica, come quando a scuola ci interrogava la maestra e non eravamo preparati; se inizieranno da arrampicarsi sugli specchi; e se daranno vita alla sagra della banalità, limitandosi ad elencare i vari problemi (come se già non li conosceste) solo con l’intento di parlare alla vostra pancia, ripensate a questo, forse noioso, mio intervento e a quelli che continuerò a fare. Scegliete quindi liberamente in chi riporre la vostra fiducia, ma scegliete alla luce di questa domanda, non di altre considerazioni.