“Guardare con fiducia al futuro di Viterbo significa offrire alla piccola e media impresa la possibilità di competere nel mondo della nuova economia e di far emergere quelle eccellenze che rendono unica la produzione locale”.
Luisa Ciambella, candidato a sindaco per le liste La Voce dei Viterbesi, Orizzonte Moderno e Partito democratico, punta i riflettori sulla produzione artigianale viterbese e sull’ampio tessuto di piccole medie imprese che costituiscono un motore economico importante per la città.
“Il titolo di Città della ceramica, ultimo in ordine di tempo ad essere stato riconosciuto a Viterbo – afferma Luisa Ciambella – rappresenta una delle tante eccellenze artigianali che la città vanta e che deve continuare a valorizzare con determinazione. Viviamo in una realtà economica dove il tessuto delle piccole e medie imprese costituisce un motore fondamentale per lo sviluppo del territorio e per questo dobbiamo rilanciarne le qualità ed eccellenze”.
Un rilancio che dovrà costruirsi sulle “politiche di valorizzazione dell’artigianato mirate a rappresentare la città di Viterbo nei circuiti italiani e internazionali delle eccellenze produttive. L’ampia ed efficace struttura di machi che riconoscono le produzioni della Tuscia e di Viterbo sono una realtà che deve essere migliorata e questo possiamo farlo dando alle aziende la possibilità di lavorare in aree artigianali e industriali funzionali. Per farlo abbiamo a disposizione ii 17milioni i euro del Patto per le periferie che nasce proprio dall’intenzione di ridare impulso agli insediamenti produttivi dislocati nelle aree di accesso alla città”.
“Innovazione e investimento – conclude Luisa Ciambella – sono alla portata di Viterbo. Per redente concerto questo sviluppo serve amministrare la città con determinazione e coesione”.