C’erano una volta le cinghie di trasmissione. Oggi che i partiti attraversano il periodo più buio della loro storia, i sindacati, in particolare quelli confederali, sembrano essersi sganciati dal vecchio collateralismo, non rinunciando però a far sentire la loro voce, soprattutto alla vigilia degli appuntamenti elettorali.
Così, mentre la Cgil nella Tuscia sembra scomparsa dai radar, sono Cisl e Uil a far sentire il loro fiato sul collo dei candidati a sindaco, presentando, a poche settimane dalle elezioni, i propri desiderata. Quelli della Cisl li ha illustrati la settimana scorsa il segretario generale Fortunato Mannino, oggi alle 18,30 sarà la volta dell’omologo della Uil di Viterbo Giancarlo Turchetti, che insieme al segretario regionale Alberto Civica, al termine del XVII congresso territoriale del sindacato, terrà una conferenza stampa al teatro Caffeina in via Cavour “per presentare il proprio programma politico sindacale per lo sviluppo e il rilancio del territorio della Tuscia e della città di Viterbo”. Ovviamente la scelta del teatro Caffeina è puramente casuale. D’altra parte per dare la sveglia alla politica non poteva esserci luogo migliore.