Si dice che il sindaco uscente di Vallerano, Maurizio Gregori, sia dotato, oltre che di buon orecchio (musicale), anche di una buona dose di fortuna. Sono gli eventi a remare dalla sua parte con il risultato che viene sovente a trovarsi, come accaduto cinque anni fa, al posto giusto al momento giusto.
Contro il favore della logica e degli astri (da cui prende forse consiglio?), quest’anno, avendo deciso di gettare la spugna per motivi personali, è riuscito a candidare a sindaco il fedelissimo Adelio Gregori, ma non finisce qui. E’ di ieri la notizia che è stata esclusa dalla competizione, per motivi formali legata alle certificazioni da presentare presso la commissione elettorale, la lista di centrodestra capeggiata da Federico Manfredi, il che vuol dire che il centrosinistra (o meglio la sinistra) vincerà sicuramente le elezioni anche perché, almeno sulla carta, difficilmente la lista di Casapound, che candida Jacopo Poliodori, dovrebbe ottenere un numero di voti maggiore.
Certo, Manfredi & C. hanno già presentato ricorso, ma non sembra che abbiano fondate ragioni per ritenere che verrà accolto, per cui nulla lascia presagire la presenza di ostacoli per Adelio Gregori, il quale, a questo punto, non diventerebbe sindaco solo nella remota eventualità che non si recasse a votare il 50 per cento più uno degli elettori come prevede la legge.
Per un Gregori che esce, ci sarà dunque un Gregori che entra, ma la farina proviene tutta dal sacco del primo che ancora una volta ha avuto chi ha lavorato gratis per lui.