Paolo Barbieri, numero due di Fondazione, ha avuto la parola da Arena: mai e poi mai sarà concessa ospitalità ai transfughi del centrosinistra nella coalizione di centrodestra. L’embargo nei confronti degli ex moderati e riformisti Livio Treta, Maurizio Tofani, Paolo Moricoli e Marco Ciorba avrà retto? Questo lo scopriremo soltanto oggi quando si conoscerà anche la lista dell’Udc, ormai quinta gamba della coalizione. I civici di cui sopra hanno infatti trovato riparo sotto il buon vecchio scudo crociato. Non tutti, però: Marco Ciorba e Paolo Moricoli alla fine hanno mollato al loro destino i compagni di (s)ventura e sono tornati nei ranghi. Sono entrambi candidati in una delle due liste civiche che sostengono la candidata del Pd Luisa Ciambella, quella dei giovani, anche se i due proprio giovanissimi non sono.
Da parte sua Arena, nel pomeriggio di ieri era ancora in attesa che il responsabile provinciale dell’Udc Felice Casini gli consegnasse la lista dei candidati scudocrociati. “Siamo stati chiari fin dall’inizio: nella coalizione non c’è posto per chi in questi anni ha sostenuto l’amministrazione Michelini”, spiega Arena, che ovviamente non disdegna i voti che, in una città dal dna democristiano come Viterbo, l’Udc potrebbe portargli in dote. Il che significa che le porte sono chiuse sia per il vicepresidente della Provincia Livio Treta che per l’assessore comunale all’ambiente Maurizio Tofani. “Se dovessero essere in lista – chiarisce il candidato sindaco del centrodestra – sicuramente si aprirebbe un problema”