Manca solo una formalità, ma si sa che la forma, anche se non soprattutto in politica, è sostanza. Il leader della Lega viterbese Umberto Fusco deve ora formalizzare l’accordo raggiunto a Roma sulla candidatura di Giovanni Arena con i suoi, incassando quindi il via libera dalla base “padana” al passo indietro compiuto oggi nel vertice nazionale. Fusco starebbe incontrando in queste ore i militanti della Lega, mentre per la tarda mattinata di domani è prevista una conferenza stampa per ufficializzare l’accordo.
Per il momento, in attesa di questo ulteriore passaggio, i big della centrodestra viterbese tengono la bocca chiusa, a cominciare dal primo interessato, Giovanni Arena.
Salvo sorprese o colpi di scena, la coalizione dovrebbe quindi presentarsi unita all’appuntamento del 10 giugno: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega e Fondazione. I bene informati parlano di un avvicinamento al centrodestra anche dei civici transfughi del centrosinistra. Non è chiaro però se Treta e i suoi si presenteranno alle urne con una propria lista o se confluiranno nell’agglomerato civico di Fondazione.
L’accordo, come anticipato dal Viterbese, si è chiuso nel tardo pomeriggio con il via libera dei leghisti, guarda caso avvenuto nello stesso giorno e nelle stesse ore in cui Berlusconi e Forza Italia si sono dichiarati disponibili a una “benevolenza critica” nei confronti di un governo M5S-Lega. Che la situazione stesse volgendo finalmente al sereno, per il centrodestra unito e per Arena, lo si era capito già nella tarda mattinata, quando, poche ore dopo il duro post di Rotelli su Facebook contro la Lega, da Roma sono iniziati ad arrivare segnali positivi rispetto a un possibile ammorbidimento di Fusco.