Alle 19 di ieri sera nuovo incontro in casa Lega durato fino oltre le 22. Erano presenti, oltre ai padroni di casa Fusco e Contardo, il segretario provinciale di Forza Italia Dario Bacocco (Arena era impegnato in sede con gli adempimenti per la chiusura delle liste), quello di Fratelli d’Italia Giuseppe Talucci Peruzzi e i delegati del polo Fondazione-Liste civiche. Da quanto si apprende, le divergenze non sono state sanate. I salviniani infatti hanno continuano a rivendicare il candidato.
“Noi un passo indietro lo abbiamo già fatto – ha commentato il coordinatore comunale della Lega Enrico Contardo – ritirando la candidatura di Usai. Abbiamo fatto ogni sforzo immaginabile per arrivare a una candidatura unitaria. Ricondurre tutto a una disputa sui nomi è stato un errore. Bisogna ripartire da una prospettiva politica. La Lega è risultato il primo partito a Viterbo alle elezioni politiche dall’alto del 20%. Da questo dato bisogna ripartire”.
Forza Italia, che continua a fare quadrato attorno alla candidatura di Arena, rivendica però il risultato delle regionali, in cui gli azzurri hanno conquistato il 17,13% contro il 14,44% della Lega. Ma per Contardo una buona fetta del risultato forzista è farina del sacco di Danile Sabatini, record di preferenze in città (circa 2.200). “E Sabatini – chiude Contardo – non mi sembra uno organico a Forza Italia, tanto che non mi risulta sia nemmeno iscritto”.
Al termine del vertice, secondo molti ambienti del centrodestra la rottura sarebbe insanabile. Si parla addirittura della possibilità che ogni partito della coalizione si presenti con un proprio candidato a sindaco: Forza Italia con Arena, FdI con Ubertini o Talucci Peruzzi, la Lega con Contardo, più la lista civica di Sabatini.