Si è parlato di di internazionalizzazione, di semplificazione amministrativa, ma anche del problema dei sanitari made in China spacciati per prodotti del distretto industriale di Civita Castellana nel corso di un incontro che si è svolto venerdì in Provincia tra l’assessore allo sviluppo economico Gian Paolo Manzella e le associazioni di categoria. Erano presenti anche il prefetto Giovanni Bruno e il numero uno di Palazzo Gentili Pietro Nocchi.
Manzella ha iniziato un tour di ascolto nelle diverse realtà produttive laziali alla ricerca e alla scoperta delle tante eccellenze. Non poteva mancare quindi, tra le prime tappe, quella al polo della ceramica di Civita Castellana: qui Manzella ha visitato lo stabilimento dell’azienda Cielo. Manzella si è detto pronto ad accogliere proposte da parte dell’imprenditoria locale: “Per proteggere l’industria di sanitari del distretto di Civita, che grazie all’innovazione e al design è diventata protagonista assoluta sui mercati internazionali – dice l’assessore – pensiamo anche all’istituzione di un marchio di tutela”.
Manzella nella giornata di venerdì ha inoltre visitato due altre importanti realtà artigianali viterbesi: l’azienda Scuderi di Vetralla, che da cinquant’anni rappresenta un’eccellenza della sartoria della Tuscia e che vende i suoi abiti su misura in tutto il mondo, da Parigi a New York, e l’atelier della stilista caprolatta Benedetta Bruzziches, le cui borse sono ricercatissime in tutto il mondo (lo scorso anno la cantante Rihanna ne sfoggiava una ai Grammy Awards).
“Benedetta lavora insieme al fratello nella casa agricola di famiglia. Oggi si affaccia dalla finestra e contempla il monte Soratte, il mese prossimo sarà a New York a presentare la sua nuova collezione”, racconta Manzella, che non poteva saltare, sempre a proposito di artigianato, una tappa alla mostra della Cna “Forme e colori della terra di Tuscia” al museo della ceramica di Palazzo Brugiotti a Viterbo.