In casa centrodestra come visto le fila si tireranno solo dopo che Roma avrà mandato il suo segnale, forte e chiaro. Nel frattempo tutti sono alla ricerca dei candidati da mettere in lista. Un’operazione che evidentemente non si può fare l’ultimo giorno.
Fondazione di Gianmaria Santucci ad esempio si riunisce con i Civici per Viterbo il 3 maggio per vagliare i nomi che hanno dato la propria disponibilità. Due le liste che dovrebbero uscirne. Un po’ di nuovo e un po’ di vecchio. Ci sarà – così assicurano – un mix d’esperienza con una ventata di aria fresca. Da notare che le liste sono due perché ci si prepara in ogni caso allo scenario peggiore, che è quello che ognuno corra per se, anche se la speranza è che alla fine da Roma giunga l’atteso ordine di andare tutti insieme attorno al nome (Arena? Usai?) che sarà stato deliberato dal tavolo nazionale.
Da parte nostra – sottolineano a Fondazione – le idee le avremmo anche chiare, ma in una coalizione bisogna saper aspettare i tempi di tutti.
Quando Berlusconi e Salvini avranno finalmente trovato la pace sperata, qualcuno salverà anche le sorti della città dei papi. Sempre che poi non ci si mettano i personalismi interni. Del resto la poltrona è una e gli aspiranti… comunque troppi!