Peggio del centrodestra di Viterbo città c’è il centrosinistra di Vignanello. Dovrebbero infatti essere addirittura quattro le liste di area (ma il condizionale è ancora d’obbligo perché le trattative andranno avanti come spesso accade nei piccoli centri fino all’ultimo momento), a cui dovrebbe aggiungersi una lista di destra che candiderebbe a sindaco la dirigente scolastica Danila Annesi. Cinque liste in tutto: non c’è male per un paese che non arriva neanche a 5000 abitanti.
Centrosinistra La lista ufficiale del Pd (votata a larga maggioranza in direzione tre giorni fa) candida l’ex sindaco Federico Grattarola. Ci dovrebbero essere poi due liste a vario titolo legate a personaggi orbitanti attorno all’attuale amministrazione comunale: una capeggiata dall’assessore uscente Enrico Gnisci (figlio dell’ex sindaco Rita Marini) e l’altra guidata da Tommaso Gregori, giovane farmacista e figlio dell’ex sindaco di Vallerano Anselmo (Ds). Dietro a quest’ultima ci sarebbe anche Angelo Fornasiero, noto personaggio della ex Dc. Non si comprende bene invece con quale delle due (che conterrebbero anche elementi di centrodestra) possa schierarsi il sindaco uscente Vincenzo Grasselli, dando per scontato che quasi sicuramente non starà dalla parte di Grattarola da cui prese il testimone cinque anni fa dove avergli fatto da vice. Infine, la quarta lista dovrebbe essere quella di Potere al popolo.
Centrodestra Qui, quando sembrava che non ci fosse più nulla da fare e che quindi non sarebbe stata presentata alcuna lista, si sarebbe rifatta avanti una vecchia conoscenza della destra locale: appunto, la dirigente scolastica Danila Annesi.
Come detto, tutto comunque potrebbe ancora accadere, soprattutto nel centrosinistra, dove in ogni caso al momento l’unica lista a connotazione Pd vera e propria è quella di Grattarola, dato che le altre conterrebbero vari elementi civici e di centrodestra. Oltretutto, a livello provinciale il Pd è stato chiaro: secondo le direttive nazionali gli iscritti che dovessero partecipare ad iniziative politiche diverse da quelle del partito saranno inevitabilmente espulsi.
Una curiosità: non ci sarà la lista dei 5 Stelle per il semplice fatto che non esiste in paese un meet up organizzato, non è detto però che simpatizzanti del movimento non trovino collocazione nelle liste di cui sopra.