Il candidato sindaco del centrodestra? E’ appeso a un Fico. Nel senso del presidente della Camera, fresco di incarico di esploratore ricevuto dal capo dello Stato. Potrebbe sembrare una forzatura ma in realtà le sorti del governo e quelle della coalizione viterbese sono più legate di quello che si immagina. Se si immagina che l’esponente grillino raggiunga l’accordo con il Pd – è per verificare questa ipotesi che ha ricevuto l’incarico da Mattarella – si può anche immaginare che la chiusura del “forno” leghista da parte del M5S possa rinsaldare il rapporto tra Salvini e Berlusconi, che nei giorni scorsi era arrivato a un passo dalla rottura.
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A quel punto, messa al sicuro all’alleanza FI-FdI-Lega, i big nazionali dei tre partiti – da Gasparri a Tajani, passando per Giorgetti – potrebbero mettere finalmente mano al caso Viterbo. La candidatura di Usai proposta – anzi imposta – dal senatore Umberto Fusco ha perso quota negli ultimi giorni ma resta formalmente sul tappeto. Da parte sua, il coordinatore comunale di Forza Italia Giovanni Arena auspica che il fattore tempo alla fine giochi a suo favore. “Ragionevolmente – dichiara l’aspirante sindaco – ritengo che più in là del 1° maggio non si andrà. Anche perché il termine per la consegna delle liste si avvicina”. Quella appena iniziata potrebbe essere quindi la settimana cruciale, sia per la formazione del governo sia per lo scioglimento del nodo viterbese. Intanto, nell’attesa di capire chi e di quale partito sarà il candidsato sindaco del centrodestra, Forza Italia ha già messo a punto la lista che dovrà sostenerlo. Per ora il riserbo è massimo ma si sa che dentro ci saranno i tre consiglieri uscenti Giulio Marini, Antonella Sberna ed Elpidio Micci. Dovrebbe esserci anche l’ex assessore Paolo Muroni. Altri che hanno dato la loro disponibilità attendono invece di conoscere il nome del candidato sindaco prima di gettarsi nell’Arena.