Il termine per la presentazione delle liste per le elezioni comunali (10 maggio) si avvicina, ma ancora non c’è certezza sui candidati a sindaco. Fervono gli incontri e le riunioni ed è probabile che le scelte delle forze politiche subiscano un’accelerazione nel corso di questa settimana per poi cristallizzarsi subito dopo il primo maggio.
In casa centrodestra, contrariamente alle voci circolate nelle settimane scorse, si dà ormai per sicura la formazione di una squadra (a trazione Fratelli d’Italia) che comprenderà tutte le componenti tradizionali della coalizione. Per la carica di primo cittadino si fa il nome del figlio dell’ex sindaco Mauro Giovannini (Forza Italia), tuttavia, va detto, al momento è ancora tutto in divenire.
Ma è sul centrosinistra che si concentra l’attenzione generale alla luce della decisione del sindaco uscente Maurizio Gregori di non ripresentarsi. Punterebbe a prenderne il posto il vicesindaco Aroldo Mastrogregori (Pd), però nelle ultime ore prende quota anche il nome di Ludovico Pacelli, già assessore in quota Dc negli anni Novanta, molto noto e stimato in paese. La sua sarebbe una candidatura “civica” dato che non milita né nel centrosinistra, né nel centrodestra. Una candidatura che avrebbe l’obiettivo di allargare il più possibile la rappresentanza alle varie realtà locali, una necessità, questa, che per il centrosinistra si sta palesando proprio alla luce della presentazione della lista di centrodestra.
Pacelli, il cui nome in passato s’era fatto in paese senza tuttavia coinvolgere direttamente i partiti, sarebbe molto ben visto da diversi ambienti del Pd, che avrebbe così l’occasione, oltre che di allargare, di trovare una figura di esperienza.