“Le consultazioni del Partito democratico a cui hanno partecipato centinaia di persone che ci hanno messo la faccia per indicare il candidato sindaco da presentare al tavolo della coalizione, come indicazione – commenta Luisa Ciambella – è stata una vera festa della democrazia partecipativa. Niente caminetti, niente incontri romani, il popolo del Pd ha fatto la propria proposta al di là e al di sopra delle correnti. Sono onorata della loro richiesta di rappresentarli. E’ stata un’investitura plebiscitaria, autonoma, libera e volontaria. Gli iscritti non si sono limitati a scegliere un nome, ma nella stragrande maggioranza dei casi hanno motivato la loro scelta e credo che le parole chiave che sono emerse e che continueranno a caratterizzare il mio lavoro sono: capacità di ascolto e dialogo con tutti, umiltà e concretezza. La lista del Pd – conclude – sarà plurale, aperta a tutti i suggerimenti e alla collaborazione leale e rispettosa della reciproca rappresentanza. Ora inizia il lavoro più complesso: quello di costruire insieme con la coalizione la scelta definitiva sul candidato sindaco e le priorità da risolvere per i viterbesi”.