Con 3368 voti la Cisl si conferma primo sindacato della provincia nel pubblico impiego e scavalca la Uil (2.595) anche nel comparto della scuola. Terza e distanziata la Cgil (1613).
Questo il principale dato scaturito dalle ultime elezioni delle Rsu, che hanno visto un’affluenza del 75% con punte del 90% proprio nelle scuole. Elezioni che segnano invece una battuta d’arresto per la Cgil (primo sindacato solo nel Comune “rosso” di Civita Castellana e in quello di Tarquinia). Va detto che l’organizzazione della Camusso nel settore pubblico della Tuscia non è mai stata una macchina da guerra, avendo il suo zoccolo duro principalmente tra i pensionati. Negli ultimi anni, tuttavia, in conseguenza della fusione con le organizzazioni di Civitavecchia e Roma Nord, il sindacato di largo Saragat sembra entrato in una specie di cono d’ombra. Nella scuola, in particolare, la Cgil sembra aver lasciato campo libero a Cisl e Uil.
Fortunato Mannino, segretario generale della Cisl di Viterbo, brinda al primato ma anche all’affermazione della triplice rispetto agli autonomi. “Ciò dimostra – sottolinea il sindacalista – che il nuovo contratto firmato da noi insieme a Cgil e Uil rappresenta una buona base di partenza che i lavoratori hanno apprezzato”.
“Siamo il primo sindacato a Viterbo e nel Lazio – proclama Mannino – e conquistiamo il primato in un settore strategico come quello della scuola”.