Mentre centrodestra e centrosinistra navigano a vista – il primo in attesa che da Roma tolgano le castagne e i candidati dal fuoco dove stanno bruciando, il secondo, inteso come Pd, in attesa di consultare gli iscritti – c’è da registrare la presa di posizione dei costruttori di Unindustria (Ance) che in una nota sottolineano come il ruolo del sindaco “non debba solo esprimere l’unità e la coesione di una maggioranza, ma anche il soggetto deputato a intraprendere e coordinare i rapporti istituzionali con gli enti sovraordinati”.
“Osserviamo con estrema attenzione questa fase preliminare al rinnovo del Consiglio comunale di Viterbo – scrive l’Ance -. Ci troviamo di fronte a un periodo estremamente delicato per lo sviluppo della nostra città e riteniamo che mai come in questo momento sia necessario avviare, al più presto, un sano e costruttivo dialogo con le forze politiche e con i candidati per confrontare le proposte programmatiche e affrontare le reali problematiche della città”. Il messaggio alle forze politiche è chiaro: datevi una mossa.
L’Ance auspica che tutti gli schieramenti “possano individuare figure di comprovata autorevolezza e capacità e sia possibile iniziare a proporre e dibattere sullo sviluppo di Viterbo. Un sindaco autorevole, con programmi credibili attuabili e condivisi, rappresenta il miglior biglietto da visita per un territorio che deve affrontare sfide complesse e superare la concorrenza di altre realtà che, finora, si sono dimostrate in grado di manifestare maggiore coesione e lungimiranza”.
L’associazione di categoria si dice inoltre disponibile “a collaborare lealmente con tutti senza nessun preconcetto ideologico nel rispetto dei ruoli perchè Viterbo possa avere lo sviluppo che merita. Nell’affrontare questo delicato passaggio che riguarda la vita cittadina è necessario che tutti si prendano le proprie responsabilità, anche guardando agli errori del passato per cercare di non ripeterli. Ance lo ha fatto con lo scopo di lavorare per una crescita stabile e sostenibile. A tal riguardo confermiamo la massima disponibilità a un sano confronto con le forze politiche che si presenteranno al voto”.