Il 18 aprile alle 17.30 presso la sala assemblee di Palazzo Brugiotti sarà presentato il libro “Spogliatoio femminile” prima traduzione italiana dell’opera della poetessa Marija Stepanova.
L’evento è organizzato dalla cattedra di lingua e letteratura russa dell’Università degli studi della Tuscia in collaborazione con la Casa della cultura di Viterbo e vedrà la presenza dell’autrice insieme alla traduttrice e curatrice del volume, la professoressa Claudia Scandura dell’Università La Sapienza di Roma.
Stepanova è una delle voci contemporanee più note e significative del panorama culturale russo contemporaneo, non solo per i suoi versi, per i quali è stata più volte premiata in patria e all’estero, e le sue prose, ma anche per il suo lavoro di raccolta e salvaguardia della storia della cultura del suo Paese, come il progetto “In memory of memory”, il suo lavoro più recente, e la testata di “Crowdsourcing Colta.ru” che ha fondato e dirige, trattandovi temi di stretta attualità politica, culturale e sociale.
La voce di Stepanova, quindi, si esprime attraverso differenti strumenti a fare da cassa di risonanza e l’incontro con un personaggio tanto versatile quanto sfaccettato è un’occasione di raro interesse che si offre ad amanti, studiosi e conoscitori della cultura russa, ma anche a chi vi si accosta da profano o semplice curioso.
“La cattedra di lingua e letteratura russa dell’Unitus e la Casa della cultura di Viterbo – in un comunicato – sono particolarmente orgogliose e onorate di iniziare la propria collaborazione con un’ospite di così alto profilo e invitano tutti gli interessati a prendere parte all’evento”.