C’è attesa di capire, anche alla luce dello slittamento dell’ultimatum lanciato da Fusco agli alleati, cosa diranno i Fratelli d’Italia nella conferenza stampa di lunedì.
Sia Mauro Rotelli che il coordinatore provinciale Giuseppe Talucci Peruzzi si tengono abbottonati, ma il partito per ora, nonostante si parli di alcuni malumori interni, sembra voler sostenere la candidatura di Alessandro Usai proposta da Fusco.
“La nostra posizione non è cambiata”, spiega il consigliere comunale Claudio Ubertini, che ha fatto il passo indietro per fare posto a una candidatura che si sperava potesse essere unitaria. Speranza vana, vista la reazione di Forza Itaia e anche di Fondazione.
Resta confermata dunque la conferenza stampa che i meloniani avevano deciso di convocare mercoledì scorso con l’obiettivo di forzare la mano gli alleati. Ma ora, di fronte alla scelta di Salvini e Fusco di rallentare i tempi, si ritrovano in qualche modo spiazzati. Difficile ufficializzare il sostegno a una candidatura che, in caso di uno strappo definitivo di Forza Italia, martedì sera potrebbe tornare in discussione. Come abbiamo già scritto, non è infatti scontato che Usai accetti di correre senza il sostegno dell’intera coalizione e soprattutto senza il sostegno di un pezzo importante come Forza Italia, considerato anche che il padrone di quel partito è anche il suo datore di lavoro.
“Il 10 giugno non si vota solo a Viterbo – spiega Ubertini – ma anche in altri quattro paesi della provincia (Sutri, Vignanello, Vallerano e Valentano). Lunedì presenteremo i nostri candidati anche in questi comuni”.
Sul fronte Forza Italia, intanto, si attende con ansia la riunione di martedìdel tavolo nazionale. Giovanni Arena ribadisce il no del partito alle imposizioni leghiste: “Da quello che mi pare di capire, anche a livello nazionale la linea dovrebbe essere questa. Se poi si deciderà di sostenere Usai, mi adeguerò”.